THE PIT OF WARRIORS

Benvenuti guerrieri!

Questa strana combinazione di gioco di ruolo / picchiaduro è un'idea che mi frulla in testa da un pò, quindi se qualcuno vuole provare, ben venga.
Faccio presente che la parte fondamentale del gioco saranno scontri fra combattenti a mani nude, 1 contro 1, ma ci saranno ovviamente interessanti variazioni sul tema.

La scusa per menare le mani è la seguente (non paricolarmente originale, ma abbastanza videogiochica):
Ridley Steele, ricchissimo magnate dell'alta finanza, indice un torneo di arti marziali miste, senza limitazioni di età, nazionalità, sesso, categorie di peso.


Combattenti partecipanti al PIT OF WARRIORS direttamente su invito di Ridley Steele:
BIG GAME
Eiji Nakamura. Uno dei Wrestler professionisti giapponesi sulla cresta dell'onda. E' un bestione alto più di due metri e dieci, con un fisico più da sumoka che da wrestler. Terribilmente brutto, usa la sua aura mostruosa per atterrire gli avversari. In Giappone è chiamato anche Carpa Koi (Nishikigoi), il più virile fra i pesci, o Gigante Buono. Letale nelle prese: famoso il suo "Two Handed Torque", col quale finisce gli avversari girandoli come se stesse strizzando un panno bagnato. Nota: per quanto brutto, è un idolo delle teenager giapponesi, e a lui è dedicata una serie di Action Figure e un modello di profilattici.

RAPIER
Julie Leroux. Viso affilato, occhi verdi, capelli lunghi portati lisci sulla schiena. Corporatura media, carnagione molto chiara, un grande tatuaggio raffigurante due serpenti che si attorcigliano lungo la schiena, con le teste sui muscoli delle spalle e le code lungo la colonna vertebrale. Figlia ricca e viziata di un militare francese, ha preso dal padre ambizione, arroganza e le tecniche di combattimento dei corpi speciali. Ha affinato la sua preparazione durante un lungo viaggio in Asia, dove ha pagato o corrotto i migliori Sifu affinchè le insegnassero cosa si cela oltre i limiti dello scontro puramente fisico, fino a giungere ad uno stile subdolo e letale che si sposa perfettamente con la sua aura.

Combattenti iscritti al PIT OF WARRIORS senza invito diretto:
TORO
Milovan Gilas. Pugile selvaggio cresciuto a Sarajevo, combatte con uno stile misto alla Vale-tudo, fatto di pugni duri e veloci come treni. E' un trentenne alto 1.80 per 80 Kg di peso. Occhi e capelli scuri, carnagione normale. Sul viso ha i segni di chi ha lottato molto per sopravvivere, ma la sua schiena è dritta, e il suo sguardio fiero, indifferenti alle angherie e alle privazioni della vita. E' iscritto Al PoW per il puro gusto di mostrare la sua forza al grande pubblico.

FIREBALL
Jack Douglass, esperto pilota Top Gun della US-Navy. Un uomo giovane, alto, dal fisico asciutto, carnagione abbronzata, occhi azzurro chiaro, sguardo furbo, capelli biondi portati spettinati e lunghi fino alle spalle. Col sorriso sempre stampato in faccia, è il classico sbruffone fin troppo sicuro di sè, che adora le belle macchine e le belle donne, e non è visto di buon occhio dai superiori. La sua grande abilità di pilota ed il suo innato talento con le arti marziali lo rendono comunque utile per l'immagine della marina degli Stati Uniti d'America, sempre bisognosa di crearsi degli eroi in patria così come all'estero. Il suo stile è quello schietto e letale delle forze speciali, poco spettacolare da osservare, ma rapido nel dare risultati. Jack combatte con addosso un giubbotto irrobustito ed i pantaloni della mimetica, anfibi ed una T-shirt con i colori della bandiera americana.

FRAG
Vivek Deepak è un giovanissimo indiano (di famiglia induista): con i suoi 13 anni di età, è il più giovane iscritto al PoW, per cercare di portare ricchezza alla sua gente. Il suo nome significa "giudizio", mentre il suo soprannome, "Uccidere brutalmente", gli è stato donato dai suoi fan online! In India è conoscito anche come Pugno di Kali, ed è diventato rapidamente un modello di vita, un moderno Gandhi che insegna alla sua gente che per riuscire è necessario lottare contro avversari molto più grandi, mettendo in gioco tutto quello che si ha. Proveniente da una famiglia disagiata, ha incontrato il suo Ustad (maestro) per casom, mentre cercava di derubarlo. Il suo stile di combattimento deriva dal Kalari Payat, stile Madhya, una delle arti marziali più antiche del mondo, dalla quale si narra sia nato il kung-fu cinese. Colpi a mani nude, allenamenti con armi e fuoco, yoga, medicina, e preghiera: tutti gli aspetti del corpo e della mente di fondono per creare questa via del guerriero. Nota: Sono già usciti due giochi di combattimento a lui dedicati, e un picchiaduro a scorrimento nel quale Frag si sposta in ogni angolo del globo per affrontare soldati e terroristi, in nome della libertà della gente.

Bai Shi Shuo
PG di Ale

Bear
Ted Bearhand, PG del Beppo

Juan Fao Lao
PG di Mikko



[continua]

I ring presentati alle TV di mezzo mondo sono attualmente 3, ma nello spot si vedono "in ombra" almeno altri 3 ring "misteriosi". Sembrano tutti essere grandi 10m.x10m.:
• Il primo è in un palazzetto dello sport altamente tecnologico, illuminato a giorno;
• Il secondo è in un dojo trazionale, completamente in legno, e con la zona centrale rialzata di 3m. rispetto al pavimento;
• Il terzo è un ring circondato da una pesante gabbia metallica.
Lo speaker annuncia che i lottatori dovranno firmare una delibera per sollevare l'organizzazione da responsabilità per eventuali ferimenti gravi, ma gli scontri si fermeranno non appena un partecipante perderà i sensi o si arrenderà. I mass media (e il MOIGE... ^____^) stanno dando addosso al Sig. Steele per l'impronta iper-violenta dello spot, ma questo non sta facendo che creare un hype incredibile intorno all'evento.
[continua]

La parte interessante è che potremmo fare dei combattimenti anche prima / durante / dopo le sessioni normali, soprattutto se deve combattere solo uno dei giocatori. Quindi una sorta di riempitivo, se vogliamo. Ovviamente, se l'idea diverte, gli altri giocatori possono fare il tifo, o sfottere bellamente... Naturalmente potremmo svolgere due combattimenti in contemporanea, dato che non è difficile gestirli.
[continua]

Io ci sto..e voglio menare MichEle!

Piano piano aggiungerò dettagli nel post principale. Intanto fatemi sapere cosa volete essere. Va bene praticamente tutto il cliche dei picchiaduro, basta che non contemplino armi (almeno non per questi incontri): fatemi sapere lo stile di combattimento, età, sesso, eventuale lavoro al di fuori delle arti marziali, così comincio a "combinare" la trama e posso decidere chi potrebbe essere invitato, chi si deve "lottare" l'invito ecc.
Nota che ci saranno trame al di fuori del ring, quindi avrete bisogno di tutte le abilità.

Io voglio essere Bai Shi Shuo, nipote ed erede di Feng Shi Shuo, fondatore del Pugno Supremo del Serpente di Seta. Lo stile del Pugno Supremo del Serpente di Seta, spinge al limite i principi degli stili interni cinesi enfatizzando movimenti circolari e spiraleggianti, uno stile difensivo da stretto contatto incentrato, da una parte, sul rendere inerme l'avversario attraverso leve, atterraggi e colpi alle articolazioni, e dall'altra sulla manipolazione del chi per scopi difensivi e offensivi.



Bai, è un'insegnate di arti marziali, calligrafia e filosofia, ha un carattere terribilmente duro ed è ossessionato dalla tradizione, è finito in carcere parecchie volte ed è costantemente sorvegliato dall'autorità cinese per le sue posizioni critiche nei confronti del governo a suo dire troppo molle e occidentalizzato. Ha 38 anni, una mogli e tre figli, due maschi e una femmina che tratta con il massimo rigore e formalità. Nel tempo libero mantiene viva la tradizione degli antichi maestri cinesi di viaggiare per il paese per sfidare altri maestri, che ormai lo considerano un'istituzione e accolgono con onore le sue sfide.


P.s.: Ha un'antico odio per il personaggio di Michele che ha giurato di uccidere.

Ok per stili esistenti, non mettiamo però nomi di maestri o di praticanti esistenti. E' pur sempre una Terra "alternativa"...

PS: io ho fatto un pò di Zhu Tiancai come esercizio, presente nello stile Chen, per il combattimento a distanza ravvicinata! ^______^

PPS: naturalmente buona parte delle "tecniche" e delle strategie sarà narrata, dato che il sistema è molto "generico" e letale... Quindi sta a voi decidere se l'attacco è un calcio, un pugno o una testata... Ovviamente molto si potrà ottenere con i trick, i test sulla volontà, vari Edge per rappresentare i punti di forza, ed ovviamente per gli stili più "spinti", ci sarà la possibilità di superare i limiti prettamente fisici, e spingersi ai limiti del comprensibile per la mente occidentale! ^____^ Naturalmente niente kamehameha ... almeno all'inizio ^O^ ... e non per i PG! ^O^ ^O^ ^O^

Ok corretto!

P.S.: EDGE? ma è con il sistema di savage worlds?!

Lomimir ha scritto:Ok corretto!

P.S.: EDGE? ma è con il sistema di savage worlds?!

Nooooo! ... Sì, certo!

Come dicevo, il combattimento sarà molto "figurato", e i PG partiranno a circa 80 punti esperienza, quindi fra le sezioni "Eroica" e "Leggendaria", ma con possibilità di crescere ancora.

Se non vi fa schifo l'idea posso aiutarvi costruendo il vostro PG a seconda della descrizione che mi date, soprattutto per stare in linea con i miei NPG: niente vi vieta di darmi poi una vostra opinione e visione differente, resto abbastanza flessibile su questo. L'unica cosa che voglio, per quanto sia un'idea di GdR rullacartoni, sono dei PG monodimensionali e massimizzati al combattimento, senza altre qualità, in quanto, come ripeto, ci saranno nelle mie intenzioni delle parti fuori dal ring, e per quanto possa sembrare inutile l'acquisto di abilità o Edge di "Schivata" (intesa come mobilità vs. frecce / proiettili) o di "Guidare", potrebbero risultare vitali in alcune parti...

Interessante ci sto anche io sempre amato i picchiaduro.
Ma domanda con savage hai detto che diciamo noi cosa facciamo se calcio o pugno ma come li gestisci i danni?
Un calcio fà lo stesso danno di un pugno? Posso precipitarmi adosso ad un nemico con un calcio volante senza avere nessun vantaggio come danni e/o atterramento ecc...?

Sì, ci sono vantaggi e svantaggi a colpire "leggero" o "pesante". In realtà, fra pugno, calcio, gomitata o linguata non c'è differenza: è solo un gusto di "stile". Tanto si potrebbe dire che i pugni (o gli attacchi a mano aperta) è più facile che colpiscano zone critiche, quindi più dannose x il corpo, così come i calci hanno più massa, quindi è ovvio che fanno più male, ma in modo più "grezzo".

Naturalmente, se vuoi fare un calcio volante, potente ma che ti espone ad un facile contrattacco, puoi (e le regole sono già tutte lì che vi aspettano...), così come molti di quelli che fanno combattimenti di M.M.A. (mixed martial arts) sanno che è mooolto rischioso azzardare un calcio in faccia: dannoso, ma se va a vuoto probabilmente sei già a terra riempito di botte dall'avversario, che ti sbilancia facilmente, finchè sei su una gamba sola, aspettando il dolore...

Come Pg pensavo a una cosa del genere:

Juan Fao Lao


poi vediamo per la storia

Io i picchiaduro sempre odiati.. e nella mia più totale pigrizia e indifferenza prendo il pg che mi fa il master :P

Mikko ha scritto:Come Pg pensavo a una cosa del genere:

Juan Fao Lao

Ehilà, un altro Kungfuaro ... ^____^
Dai, raccontami che tipo è. E molto "fisico" o più "spirituale"? E' specializzato in attacchi forti o veloci? Dammi il suo carattere...

Mirko copione maledetto!!!

Andrea, crea tu il mio pg. Fai quello che vuoi, hai carta bianca...

Io sarò Ted Bearhand, detto Bear, un wrestler decaduto nei confronti del pubblico dopo essere stato all'apice del successo per il chiaro abuso di steoridi e anabolizzanti....quasi sull'orlo del baratro personale, Ted si è rifatto una vita nei combattimenti clandestini di streetfighting, dove, rispetto alla finzione del wrestling, ha imparato a combattere seriamente e letalmente, facendo soprattutto esperienza sul come affrontare avversari maestri nelle varie arti marziali.
Alto 2,10 metri, peso 170 kg, il classico armadio dotato di forza bruta ma anche di tecnica, grande incassatore e devastante nei suoi attacchi.
Colpi preferiti : schienamenti, classiche figure del wrestling, prese e lanci speciali (che devo ancora elaborare).

Nato in america ed addestrato fin da piccolissimo alle arti marziali dallo zio Ted Wong nella sua scuola di jet kune do con lo scopo di trasformarlo in una macchina perfetta da combattimento, per dimostrare la superiorità della scuola. Ma lo zio usa tecniche educative cruente e brutali che inducono il giovane a ribellarsi al maestro e con un impeto d'ira a menomarlo gravemente. Per il rimorso e i sensi di colpa decide di continuare gli allenamenti e di vincere il torneo per far diventare la scuola dello zio famosa.
Lo stile Jet Kune do

usa nessun metodo come metodo avendo nessun limite come limite. E' imprevedibile e non si basa su schemi fissi. Il chi viene incanalato per sferrare colpi micidiale dopo una piccola serie di pugni o calci. Al contrario di molte credenze popolari, il JKD non è affatto un’unione di più arti marziali o di singole tecniche prese da vari stili e assemblate tra loro, o di uno stile rigido. Alcuni lo ritengono uno stile, altri un metodo, altri una filosofia marziale. Tutt'ora vi e' un forte e acceso dibattito su cosa sia il JKD. Questo perche' Lee continuò a evolvere il concetto di JKD per tutta la vita.

And hai fatto il mio? Venerdì mi piacerebbe provare!

Sì, il tuo è pronto, Ale, dato che sei stato il primo a mandarmi materiale su cui lavorare. Ancora è presto per dirvi qualcosa ...

Aggiornata la prima pagina con un pò di dettagli su alcuni partecipanti al PoW

Ohhhh!!!